Il picco della bellezza solitaria è stato creato da Madre Natura. E’ famoso per il suo precipizio tagliente. Si erge solitario, inframezzato da alcune altre montagne intorno. La sommità del picco è un posto ideale per dare un’occhiata completa alla città di Guilin. Sul picco della bellezza solitaria ci sono numerose iscrizioni scolpite sulla scogliera e sulle pietre. Fra queste targhe ed iscrizioni sul picco, l’iscrizione che dichiara che i fiumi e le montagne di Guilin sono i migliori dopo il paradiso, è particolarmente conosciuta.
Un’altra meraviglia mondiale, l’iscrizione su pietra “Taisui” è situata nella grotta di Taiping ai piedi del picco. In aggiunta, ci sono altri luoghi paesaggistici famosi come il padiglione di Xuanwu, la villa di Guanyin, il Tempio dei tre ospiti e la villa del memoriale dei tre Dei sulla sommità del picco e lo stagno di Yueya ( significato letterale in italiano luna crescente/mezzaluna) ai piedi del picco. Dalla parte est del picco vi è scolpita un’iscrizione su pietra da parte del poeta Yan Yanyuan che visse durante la dinastia Song (420-479), una delle dinastie meridionali in Cina. E’ la più antica iscrizione fra quelle scolpite nel picco. Il poeta Yan Yanyuan una volta scrisse la seguente poesia: “ La bellezza del picco è così unica che nessuna delle altre montagne vicino è a suo pari”, da qui il suo nome picco dalla bellezza solitaria.
Dopo che Zhu Shouqian fu nominato principe di Jingjiang dall’imperatore Zhu Yuanzhang, questo posto diventò la dimora del principe di Jingjiang. Sono occorsi più di 20 anni per costruire la capitale. Essa ha una storia di più di 630 anni, più antica della Città proibita a Pechino. Ci sono 4 sale, 4 padiglioni e altri 40 edifici che circondano gli edifici principali. Essa occupa un’area totale di 19.78 ettari. La disposizione della dimora è, da sud a nord, luogo della sepoltura imperiale, il palazzo di Chengyun e la Porta di Chengyun; da est a ovest, il Tempio Divino Imperiale e il Tempio Ancestrale. Altri edifici sono stati costruiti attorno agli edifici principali. Tutti gli edifici nella Dimora del Principe di Jingjiang sono decorati con muri rossi e piastrelle gialle, che sono ticipi degli edifici imperiali in Cina.
Vi è una cinta muraria urbana lunga 1500 metri che fu costruita con pietre blu squadrate. E’ lunga 557.5 metri da sud a nord e 336 metri da est a ovest. La muraglia cittadina è alta 7.92 metri e ha uno spessore di 5.5 metri. Ci sono 4 porte in 4 direzioni, che sono chiamate “Tiren” ( Porta Donghua), “Duanli” (Porta Zhengyang), “Zunyi” (Porta Xihua) e “Guangzhi” (Porta Hougong).
“L’arco di Zhuangyuan Jidi” (Zhuangyuan significa - titolo conferito a col ui che è arrivato primo all’esame imperiale) è situato sulla Porta di Donghua. L’arco fu costruito durante i l regno di Dao Guang nella dinastia Qing (1636-1911) e distrutto durante il regno di Guangxu nella dinastia Qinq. Fu costruito per il Long Qirui. Prima che il Long Qirui fu intitolato del Zhuangyuan, ci fu qualcun altro che godette anche del titolo. Nei 4 anni a seguire, ci furono due Zhuangyuans che venivano da Guilin che lasciarono stupiti tutta la Cina. Da allora, ci fu un detto popolare che diceva “ otto Jinshi ( un avanzato studioso) da una contea e due Zhuangyuan da una città”. Per commemorare questa leggenda, le autorità locali ricostruirono l’arco di “ Zhuanyuan Jidi” e scolpirono tutti e quattro i nomi delle persone sull’arco. L’arco di “Bangyan Jidi” ( Bangyan significa secondo posto all’esame imperiale) si trova sulla porta di Xihua.
Fu costruito per commemorare Yu Jianzhang nel quarto anno della regione di Tongzhi nella dinastia Qinq. Ci sono stati 14 principi di Jingjiang di 12 generazioni che hanno vissuto in città durante i 257 anni prima che andò in rovina durante la dinastia Qinq (1636-1911). L’ultimo proprietario Li Youde fece seppellire sé stesso all morte durante la dinastia Qinq. Al momento, gli edifici principali della città sono ben conservati. La porta di Chenyun, il marciapiede del palazzo di Chengyun e altri edifici sono aperti ai visitatori. Oggi il luogo è occupato dall’Università Normale di Guangxi. Il governo locale ha svolto un ottimo lavoro per combinare le bellezze naturali di Guilin, storia, architettura tradizionale e cultura locale. Ora Guilin è una destinazione turistica popolare.
Sapori della cina
Pechino - Xian - Chengdu - Leshan - Guilin - Longsheng - Yangshuo - Hong Kong
14 giorni / 13 notti
Questo itinerario di 15 giorni vi porterà alla scoperta dei colori e delle fragranze della Cina più autentica. È un viaggio nella storia che partendo dall'epoca imperiale a Pechino e Xi'an, per arrivare all'epoca coloniale e ai modernissimi grattacieli di Hong Kong, ma è anche e soprattutto un viaggio tra i sapori genuini e tipici del paese. Potrete assagiare i ravioli, piatto simbolo del Capodanno Cinese, la cucina del Sichuan a Chengdu e quella cantonese a Hong Kong, considerate le migliori di tutta la Cina, e alcune specialità delle minoranze etniche che abitano il Sud grazie alla tappa nella meravigliosa Guilin.
Il prezzo: -
11 giorni -Meraviglie classiche della Cina
Pechino - Xian - Guilin - Longsheng - Yangshuo - Shanghai
11 giorni / 10 notti
L'itinerario che vi proponiamo parte da Pechino, il cuore pulsante dell'Impero, dove potrete vedere i più importanti esempi di architettura tradizionale. La seconda tappa, Xi'an, sarà un viaggio nel tempo fino agli albori della civiltà cinese, di cui l'Esercito di Terracotta ne è una stupefacente testimonianza. Non può mancare poi una visita a Guilin e Yangshuo, per godersi il lato rurale del paese tra incantevoli picchi carsici, risaie e villaggi popolati da minoranze etniche. Infine, un salto nella modernità vibrante di Shanghai: la città dove passato e futuro, Oriente e Occidente convivono in armonia.
Il prezzo: -
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